YOGA SULLE DUNE

YOGA SULLE DUNE

Tipo: armonia

Date da definirsi

Un viaggio in IRAN diverso dagli altri: dopo tre giorni a zonzo per ammirare le maggiori bellezze architettoniche e artistiche della Persia, tra cui Esfahan e Kashan, arriveremo nel cuore del deserto del Dasht-e Kavir, il più grande deserto persiano e uno dei maggiori del mondo. A centinaia di chilometri di distanza dalle grandi città,  vivremo tre giorni nel silenzio della natura spettacolare e negli spazi senza fine di 200 chilometri di dune sabbiose.   Dopo aver visitato la famosa oasi di Garmeh e il suo magnifico palmeto, ci dirigeremo nel villaggio di Mesr, dove trascorreremo alcuni giorni di pace assoluta. Di prima mattina potremo passeggiare sulle dune di morbida sabbia, a piedi o a dorso di dromedario, prima di rifocillarci con un’abbondante colazione locale.  Praticheremo poi una bella meditazione guidata per un’oretta, una pratica energetica di pulizia dei chakra, seguita da una pratica yoga, condotta da una insegnante locale. Passeremo poi le ore più calde della giornata nell’accogliente corte all’ombra della nostra guest-house, in attesa di una seconda pratica quotidiana tardo pomeridiana.  Il viaggio terminerà poi nella capitale Teheran, dove sarà possibile su richiesta prolungare la permanenza un’ulteriore notte per visitare le sue bellezze e i suoi musei, prima del ritorno in Italia.

Il clima di inizio novembre nell’Iran centrale è molto piacevole, secco e soleggiato, con notti fresche. A Teheran e nelle altre città può essere più fresco. I mezzi utilizzati sono un pulmino privato su strada e un fuoristrada per le escursioni sulle dune. Gli hotel utilizzati nelle città sono puliti e di buona qualità, a 3 o 4 stelle. Nel deserto il pernottamento è più spartano, in una piccola locanda nell’oasi, dove si dorme su materassi adagiati su un pavimento di tappeti. Per chi desiderasse un sacco lenzuolo può essere utile, sebbene siano forniti asciugamani e lenzuola. La cucina locale è abbastanza varia e gustosa e adatta anche ai vegetariani.
Numero massimo di partecipanti: 10.
Numero minimo di partecipanti: 4

 

IL PROGRAMMA DI VIAGGIO

1°g. – Volo per Tehran – Kashan 
Per raggiungere Tehran la domenica si vola con la compagnia Mahan con voli diretti da Milano. Si arriva in tardo pomeriggio all’aeroporto internazionale Khomeini di Tehran; con un pulmino percorriamo quindi 200 km di autostrada in direzione sud, verso la cittadina di Kashan. Sistemazione in un bel hotel tradizionale.
2°g. – Kashan – Esfahan
Dopo colazione si visita Kashan, la città dell’acqua di rose e dei Re Magi, dove si visitano le case tradizionali di epoca qajara, il bazaar, il caravanserraglio e il giardino di Fin, uno dei più famosi della Persia, patrimonio dell’Unesco. Nel primissimo pomeriggio si parte in direzione sud per Esfahan. La tappa è di 220 km di autostrada, circa 3 ore. Cena in ristorante tipico e passeggiata serale in centro e sui bei ponti, per ammirare tutta la città illuminata. Pernottamento in un hotel a Esfahan.
3°g. – Esfahan
Esfahan è il gioiello dell’antica Persia, per secoli crocevia di commerci, mercanti e artigiani, che lascia senza fiato per la bellezza dei monumenti. Il periodo di maggior splendore è stato durante il regno di Abbas I (1587-1629), sovrano safavide che fece costruire moschee, palazzi e dimore di pregevole fattura, trasformando Isfahan in un centro artistico e culturale di prima grandezza. Visitiamo la grandiosa piazza Naqsh-e Jahan, conosciuta come piazza dell’Imam, chiusa da portici e adornata su ogni lato da 4 gioielli architettonici che simboleggiano gli ambiti politici, economici e religiosi della Persia safavide: a nord l’entrata del Qaysariyyeh Bazar, a est la moschea Lotfollah, ad ovest il palazzo reale Ali Qapu ed infine a sud la grandiosa Moschea Shah. Ci spostiamo poi al Chelo Sotoun, il Palazzo delle 40 Colonne, antica residenza di ricevimento di dignitari e ambasciatori, con i suoi bei giardini. Nel tardo pomeriggio tempo libero per esplorare il bazar, e le sue varie attività artigianali. Notte a Esfahan
4°g.Esfahan – Garmeh
Partenza presto per Garmeh, 450 km, 6 ore di strada circa. Quest’oasi, piccola e silenziosa, è alimentata da una sorgente d’acqua che permette la crescita di ben venticinque diversi tipi di palme da dattero.
5° g. – Garmeh
Escursione nel deserto. Da Garmeh viaggeremo su dune di sabbia e distese di sale, pranzeremo nel deserto di fronte a un piccolo fuocherello, ammireremo il tramonto dalle dune, adagiati su una stuoia, sorseggiando the. Se saremo fortunati suoneremo canti tradizionali, accompagnati dal vento del deserto.
6°g. – Garmeh – Farahzad
Partenza in mattinata da Garmeh. Ci si immerge ora nel deserto profondo verso nord per 90 km, un’ora di strada, arrivando nel cuore del Dasht-e Kavir. Nei pressi di Mesr si passeggia tra le dune con i dromedari. Arrivo a Farhadaz, l’ultimo avamposto di vita prima di 200 chilometri di dune e nulla. Alloggio presso il Barandaz Lodge dove avremo a disposizione una casa, con cortile privato, bagni comuni e alcune stanze, fornite di tappeti e materassi per la notte. Per le emergenze avremo anche la connessione wifi.
7°, 8°,  9° g. – Farahzad
Corso di yoga. Meditazione.
10° g. Farahzad – Tehran
Farahzad – Tehran 700 km, 9 ore di strada, in buona parte superstrada/autostrada. Notte a Tehran all’Hotel Enghelab o similare nel centro città.
11° g. – Tehran – Italia
Partenza in mattinata di mercoledì col volo Mahan Air da Teheran IKIA Airport per Milano (ore 7.05). Arrivo in Italia in mattinata. Per chi lo desiderasse è possibile prolungare il soggiorno a Teheran di tre giorni, e riprendere il volo Mahan per Milano il sabato mattina.

moschea Lotfollah cupola Esfahan    Imam Square Isfahan from Ali Qapu

Farahzad-Barandaz Lodge     oasi-IRAN

 

Per info costi:

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